Costruita per resistere anche all'esterno: la serie Indigo500 di Vaisala

Istallazioni esterne
Jarkko Ruonala
Jarkko Ruonala
Product Manager
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Produzione e processi industriali
Misurazioni industriali

Alcuni dei nostri clienti hanno applicazioni dove è richiesta l'installazione dei trasmettitori di misura all'esterno e la serie Indigo500 di Vaisala con la sua famiglia di sonde intelligenti, è stata appositamente progettata per essere sufficientemente resistente a questo tipo di condizioni complesse e difficili. Ad esempio, per la misura dell'umidità dell'aria di aspirazione di una turbina a gas o dell'aria di combustione dei generatori a diesel, è necessario che i dispositivi di misura siano installati all'esterno. Vi sono anche istallazioni dove la misura all'esterno non è richiesta, ma viene dettata da considerazioni pratiche.

Nella maggior parte delle istallazioni esterne, solitamente i parametri più importanti da misurare sono l'umidità e la temperatura, ma la misura del contenuto di umidità disciolto nell'olio, nelle applicazioni per i trasformatori, è necessariamente un'istallazione esterna. Un'altra istallazione esterna comune è la misura della CO2 per la ventilazione controllata negli edifici. Questo tipo di applicazione beneficia davvero della capacità dell'Indigo500 di supportare configurazioni multiparametriche in quanto, per esempio, è possibile tenere lo strumento sul tetto dell'edificio e utilizzare un'altra sonda per misurare l'umidità relativa.

Le tre principali sfide dell'uso all'esterno

Gli strumenti per istallazioni esterne, devono essere sufficientemente robusti per resistere a tre sfide principali: un ampio campo di temperature, il clima e le radiazioni solari o UV. La temperatura è uno dei parametri più facili da certificare e l'Indigo500 è stato testato e certificato in una camera climatica per garantire che il dispositivo non solo possa resistere a temperature esterne estreme, ma sia anche in grado di sopportare i ciclici cambiamenti rapidi delle temperature.

La principale sfida meteorologica riguarda l'evitare l'ingresso di acqua nel dispositivo. L'Indigo500 è stato certificato rispondendo ai requisiti dei test di Protezione d'Ingresso (IP), che prevedono l'esposizione dell'unità agli spruzzi d'acqua, garantendone la robustezza dell'intera struttura meccanica. L'acqua può entrare nel dispositivo anche sotto forma di vapore e, nella progettazione, è stato preso in considerazione anche questo aspetto. Un elemento traspirante, posizionato nella parte posteriore della custodia, consente al vapore acqueo di eguagliarsi tra l'interno e l'esterno del dispositivo, evitando la formazione di condensa e le variazioni di pressione all'interno della custodia derivanti dai cambiamenti di temperatura. Tali variazioni di temperatura possono generare una pressione all'interno del dispositivo se questo viene esposto, da caldo, a docce di acqua fredda, aumentando la possibilità di infiltrazione d'acqua al suo interno: questo test viene identificato dagli ingegneri con il nome di "pioggia tropicale".

Per assicurare la protezione dalle radiazioni solari, è stata utilizzata la lega di alluminio in quanto resiste ai raggi UV e non si degrada. Uno speciale trattamento superficiale protegge dall'ossidazione e dalla formazione di ruggine. Tutti questi aspetti sono stati tenuti in considerazione nella progettazione dell'Indigo500 e certificati con i test ambientali durante tutto il processo di ricerca e sviluppo, per assicurarsi che sia in grado di resistere alle esigenze di qualsiasi istallazione esterna. Infine, abbiamo verificato l'Indigo500 direttamente sul campo, all'esterno, nel sud della Finlandia durante gli ultimi due inverni, senza riscontrare alcun tipo di problema, nonostante il clima costantemente umido e piovoso.

Misurazioni precise in interni e all'esterno

Il collegamento dell'Indigo500 ai sistemi di processo, è lo stesso, sia che si tratti di utilizzo in interni, che all'esterno. È possibile monitorare con precisione le misure utilizzando qualsiasi tipologia d'interfaccia disponibile sul dispositivo, tra cui le uscite analogiche, i contatti relè, la porta Ethernet ed il display touch locale.

Sebbene le applicazioni all'esterno non rappresentino l'impiego principale dell'Indigo500, abbiamo seguito rigidi requisiti di progettazione affinché potesse soddisfare gli stessi standard richiesti per i dispositivi dedicati alle istallazioni all'esterno. E naturalmente, se è idoneo per le applicazioni all'esterno, significa che è robusto e affidabile anche per applicazioni all'interno. Ovunque lo si utilizzi, quindi, l'Indigo500 è progettato per durare a lungo, garantendo sempre dati di misura affidabili e precisi.

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