Decarbonizzazione: le misurazioni precise assicurano ottimi risultati dalla cattura e dall'intrappolamento della CO2 nel cemento con Carbonaide

Carbonaide's First pilot plant in Hollola, Finland
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Sostenibilità

Gli strumenti di misurazione all'avanguardia di Vaisala supportano gli obiettivi di cattura, utilizzo e immagazzinamento dell'anidride carbonica dell'edilizia

Con il riscaldamento del clima, cresce anche la richiesta di tecnologie che rimuovano in modo efficiente la CO2 dall'atmosfera. Le soluzioni proposte per la cattura della CO2 sono molte, ma è ancora difficile verificare quanto affermano i promotori di queste tecnologie innovative. La valutazione accurata di queste affermazioni è di fatto diventata un argomento chiave del Voluntary Carbon Market (VCM) del settore privato, che rimarca sempre più spesso la necessità di monitorare, verificare e riferire la quantità di CO2 effettivamente catturata e immagazzinata.

Carbonaide, azienda finlandese operante nel settore del cemento, ha una risposta chiara a questa esigenza ed è pronta per il mercato. Con il supporto e la collaborazione di Vaisala, la soluzione di Carbonaide è di fatto abbastanza semplice e pratica: misurare tutto con precisione.


Le grandi problematiche esigono soluzioni intelligenti

Sebbene le emissioni di CO2 alla base del cambiamento climatico abbiano molte origini, il settore del cemento da solo rilascia l'8% della CO2 globale, derivante principalmente dalla produzione del cemento Portland. L'ONU ha richiesto la riduzione del 16% delle emissioni rilasciate dal settore del cemento entro dieci anni perché da sole queste emissioni mettono a rischio l'intero accordo di Parigi del 2015 volto a mantenere il riscaldamento globale al di sotto di due gradi.

Una singola tonnellata di cemento Portland comporta un rilascio di 800-900 chilogrammi di CO2. Con leggi sempre più restrittive sulle emissioni derivanti dalla produzione del cemento, la richiesta di tecnologie efficienti per ridurre le emissioni di CO2 è sempre più pressante. Le problematiche sono molteplici: come rimuovere la CO2, dove immagazzinarla, come contenere i costi e, cosa altrettanto importante, come misurare con precisione i risultati ottenuti.


Una soluzione concreta: il metodo Carbonaide

Siamo lieti di presentare la start-up finlandese Carbonaide. Carbonaide ha trovato la soluzione per trasformare il cemento da una grande fonte di emissioni a un serbatoio di immagazzinamento dell'anidride carbonica. Tapio Vehmas, CEO dell'azienda, è un chimico analitico specializzato con oltre 20 anni di esperienza nel settore del cemento. È uno dei cofondatori di Carbonaide insieme a Jonne Hirvonen, COO. Come afferma Vehmas, "Il nostro obiettivo è assicurare un futuro più sostenibile attraverso una tecnologia all'avanguardia in grado non solo di ridurre le emissioni di anidride carbonica del cemento, ma di immagazzinare più CO2 di quanta non ne venga rilasciata nell'intero ciclo di vita". 

Vehmas spiega: "Carbonaide offre la tecnologia di carbonizzazione più efficace e affidabile destinata ai produttori di cemento prefabbricato. Abbiamo maturato esperienza sia nell'iniezione di CO2 sia nelle catene del valore sostenibili della stessa. Con la nostra tecnologia, un produttore di cemento può ridurre il consumo di cemento nella produzione giornaliera e diminuire l'impronta di carbonio dei suoi prodotti intrappolando la CO2 nel cemento".


La tecnologia Vaisala offre una marcia in più

Jonne Hirvonen, COO di Carbonaide, illustra con entusiasmo i vantaggi dell'innovazione pronta per la produzione e i benefici che il suo team ha acquisito dagli strumenti di misurazione avanzati di Vaisala. "Abbiamo l'esclusivo vantaggio di misurare e controllare accuratamente il processo di cattura e intrappolamento del carbonio. Siamo anche riusciti a semplificare il più possibile il nostro prodotto in termini di installazione e uso iniziale. La maggior parte delle misurazioni riguarda ovviamente i livelli di CO2 e la qualità dei dati di misurazione online è una nostra priorità assoluta". 

Hirvonen continua: "A differenza di molti, il nostro processo può essere verificato in modo efficiente e accurato con le misurazioni, senza dover campionare costantemente i prodotti di cemento. Uno dei primi problemi che abbiamo dovuto affrontare riguardava il fatto che la CO2 viene in genere misurata in ppm o per scopi legati alla sicurezza sul lavoro, mentre le nostre esigenze sono ben più ampie. Per questo motivo avevamo bisogno di nuove soluzioni che non mettessero a rischio la qualità delle nostre misurazioni. Ed è allora che ci siamo resi conto che Vaisala poteva svolgere un ruolo importante nella nostra soluzione".

L'esigenza iniziale che Vaisala doveva soddisfare era piuttosto semplice.  Desideravano un partner in grado di capire le diverse esigenze di misurazione che erano emerse durante lo sviluppo del processo. Hirvonen sottolinea che la collaborazione con Vaisala non è stata utile solo nelle fasi di sviluppo iniziali: "Se ti aspetti una crescita della tua attività, prendi in considerazione solo i partner in grado di darti risultati. Il nostro obiettivo non è solo lo sviluppo, ma l'implementazione su larga scala".

Il Product Manager di Vaisala Antti Viitanen afferma: "Per parlare di sostenibilità servono cifre certe, non solo parole. Per attuare la decarbonizzazione, è fondamentale disporre di dati di misurazione affidabili".

Hirvonen e Vehmas sottolineano entrambi che non sono solo i produttori di cemento a richiedere misurazioni precise e di alta qualità, ma è l'intero settore edile che utilizza questi prodotti. Come dice Hirvonen, "In questo settore l'approssimazione non è un'opzione. Servono indiscutibilmente soluzioni affidabili e credibili perché gli edifici devono durare decenni".

Parlando dei piani di Carbonaide dei prossimi anni, Vehmas afferma: "Il nostro obiettivo è intrappolare 500 milioni di tonnellate di biossido di carbonio entro il 2050 e non vediamo ostacoli di rilievo lungo il cammino, avendo raggiunto capacità di lavorazione su scala industriale e rilevando una domanda evidente per il nostro prodotto. Di fatto, se tutta la produzione mondiale di cemento utilizzasse il nostro processo produttivo, sarebbe possibile catturare 1,5 gigatonnellate di biossido di carbonio".

 


 

Ulteriori riferimenti: 
Soluzioni di Vaisala per la decarbonizzazione e la cattura, l'utilizzo e l'immagazzinamento di anidride carbonica »