Saturazione relativa nella biodecontaminazione con perossido di idrogeno vaporizzato: approfondimenti nel webinar 

Nel settore delle tecnologie di sterilizzazione e biodecontaminazione, il perossido di idrogeno vaporizzato sta appassionando gli addetti al lavoro suscitando domande e dibattiti. Il perossido di idrogeno vaporizzato sta ricevendo sempre più attenzione perché è un metodo di sterilizzazione sostenibile ed è sempre più accettato dalle autorità di regolamentazione. 

Nei primi mesi del 2024, il comunicato stampa della FDA sull'uso del perossido di idrogeno vaporizzato (VHP) per la sterilizzazione dei dispositivi medici ("FDA Facilitates Broader Adoption of Vaporized Hydrogen Peroxide for Medical Device Sterilization") definisce il VHP come un metodo di sterilizzazione di categoria A. Nelle nuove linee guida riviste, "Submission and Review of Sterility Information in Premarket Notification (510(k)) Submissions for Devices Labeled as Sterile", la FDA sostiene l'utilizzo del VHP come metodo di sterilizzazione nel settore dei dispositivi medicali.

Tuttavia, con l'utilizzo sempre più diffuso del VHP per la biodecontaminazione di applicazioni regolamentate dalle norme GxP, i requisiti normativi associati alla documentazione dei processi sono destinati a diventare sempre più stringenti. Uno dei parametri chiave da monitorare nello sviluppo di un ciclo con VHP è la saturazione relativa. Che cos’è questo parametro e come incide sui cicli di biodecontaminazione? 

Durante il webinar  Saturazione relativa: la chiave per migliorare la biodecontaminazione con vH2O2, abbiamo ricevuto molte domande interessanti sulle complessità della biodecontaminazione. Per molte di queste domande, il calcolatore di vH₂O₂ di Vaisala avrebbe potuto essere di grande aiuto con la visualizzazione completa dei dati.

In questo blog condividiamo alcune delle domande emerse nel webinar e vediamo come il calcolatore Vaisala può fornirci le risposte. 

Domanda: "Perché il livello di H₂O di fondo favorisce la saturazione della concentrazione di H₂O₂ nella camera?" 

Joni: L'umidità di fondo precedente alla biodecontaminazione determina la capacità rimanente nell'aria per il vapore di H₂O₂+H₂O iniettato. Un modo per vedere questo effetto consiste nell'utilizzare il nostro calcolatore di H₂O₂. Questo strumento consente di inserire diversi parametri e vedere come influiscono sul risultato. 

Domanda: "È possibile rilevare il tasso di conversione del perossido di idrogeno vaporizzato in H₂O? Se sì, come?"

Joni: Il tasso di decomposizione può essere rilevato monitorando la concentrazione di vH₂O₂ con una sonda come la HPP270. Il perossido di idrogeno vaporizzato inizia a decomporsi durante un ciclo naturalmente. Questo viene generalmente compensato iniettando più vapore di perossido di idrogeno nell'ambiente. In un sistema chiuso questo comporta l'accumulo di umidità. Per evitare la formazione di condensa, è necessario lasciare un margine di sicurezza prima della fase di pausa affinché tutto il vapore rientri nello spazio.

Domanda: "Tra i cicli di biodecontaminazione avviene lo spurgo del sensore? Se sì, quanto tempo deve trascorrere tra un ciclo e il successivo?"

È possibile eseguire il numero di cicli necessario al giorno. La sonda esegue lo spurgo ogni volta che viene accesa o a intervalli di 24 ore. Per ottenere prestazioni ottimali e stabilità a lungo termine della sonda HPP272, è necessario eseguire uno spurgo prima di ogni ciclo. Sono disponibili diversi modi per controllare l'attivazione dello spurgo. Ulteriori informazioni sono contenute nella Guida rapida. 

Domanda: "Qual è la capacità di ritenzione del vHP nell'aria con T = 40 gradi e più RH = ~50%?"

Joni:  Ho usato il nostro calcolatore di H₂O₂ per rispondere a questa domanda. È importante conoscere la concentrazione di H₂O₂ liquida usata. Con il calcolatore ho stimato una concentrazione liquida del 35% e ho ottenuto un valore simulato di 1.330 ppm con un'umidità relativa del 95%. 

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Conclusione:

Questo webinar ha illustrato la natura dinamica dei parametri di processo critici nella biodecontaminazione con perossido di idrogeno vaporizzato. Con l'uso sempre più diffuso di questo metodo aumenta la necessità di monitorare e analizzare i processi. Strumenti come le sonde serie HPP270, che possono combinare più parametri in una singola unità, sono fondamentali per assistere scienziati, ricercatori e professionisti a esplorare le nuove frontiere della biodecontaminazione.