Come collegare la sonda vH2O2 HPP270 a un trasmettitore Indigo500

registrazione dei dati delle tendenze del perossido di idrogeno vaporizzato
Nevon Mansour, Application Engineer
Nevon Mansour
Application Engineer
Published:
Produzione e processi industriali
Misurazioni industriali
Scienze della vita

In questo video, Nevon Mansour, Application Engineer di Vaisala, spiega come collegare e configurare la sonda HPP272 di Vaisala, destinata alle applicazioni di biodecontaminazione con perossido di idrogeno vaporizzato. I trasmettitori serie Indigo500 di Vaisala sono dispositivi host per le sonde compatibili con Indigo di Vaisala. La serie Indigo500 comprende i trasmettitori Indigo520 e Indigo510. In questo video Nevon utilizza il trasmettitore Indigo520. La trascrizione è disponibile sotto il video. 

Trascrizione:
Salve, mi chiamo Nevon Mansour e lavoro come Application Engineer in Vaisala. Oggi spiegherò come eseguire la registrazione dei dati con il trasmettitore Indigo520. Configureremo la sonda HPP272 come se eseguissimo le misurazioni di vH2O2 in un isolatore. Abbiamo il trasmettitore Indigo520, la sonda HPP272 e il sensore di temperatura TMP1.  

Da questo display potete vedere che la sonda HPP272 misura la concentrazione di vapore di perossido di idrogeno, la saturazione relativa e la temperatura. Con il sensore di temperatura TMP1, potete misurare la temperatura da un'altra posizione.  La funzione di registrazione dei dati del trasmettitore Indigo520 è disponibile a partire dalla versione 1.13.1. (Vedere la cronologia delle versioni.) Per eseguire la registrazione dei dati, il software del trasmettitore deve essere almeno in questa versione. 

Tenete presente che ho già creato l'utente dell'interfaccia Web. È importante farlo prima di eseguire l'accesso al trasmettitore dal PC. Per informazioni sull'aggiornamento del software  o sulla creazione di un utente dell'interfaccia Web, consultate la Guida utente del trasmettitore Indigo520. È inoltre disponibile un video sulla configurazione del trasmettitore.  

Creerò un collegamento fisico tra il trasmettitore e il PC. Per questo ho bisogno di un cavo Internet e di una chiave esagonale. Con la chiave esagonale apriremo il trasmettitore. 

Ora collego il cavo Internet al trasmettitore e al PC. A questo punto non mi resta che attivare l'interfaccia Web sul trasmettitore. Con un oggetto appuntito come una penna, dovete premere il pulsante "Press to activate Web Interface". La luce verde sopra il pulsante indica che l'interfaccia Web è attivata. 

Ora dobbiamo impostare il PC sullo stesso indirizzo IP del trasmettitore. Aprite le connessioni di rete. Fate doppio clic sulla porta Internet giusta e selezionate Proprietà. Scegliete il protocollo Internet versione 4. Selezionate il pulsante "Utilizza il seguente indirizzo IP".

Ora dovete inserire l'indirizzo IP che è 192.168.5.1. Fate clic su OK. Aprite il browser Web e nel campo dell'indirizzo (URL) digitate https://192.168.5.20, due punti e infine 8443. Premete "Advanced" e continuate alla pagina. Ora dovete eseguire il login. 

In questa schermata potete vedere le misurazioni ed esportare i dati usando il pulsante "export data" in alto a destra. Scegliete il tipo di registrazione che volete esportare, ad esempio 10 minuti, 1 ora, 6 ore ecc.  Noi sceglieremo una registrazione di dieci minuti. L'esportazione dei dati può richiedere del tempo. 

Ora che i dati sono stati scaricati, potete analizzarli.  Nella parte alta sono presenti alcune informazioni di base, nella parte bassa i dati per due delle sonde. Prima trovate i dati per la sonda HPP272. Poi scorrendo arriviamo ai dati del sensore di temperatura TMP1. 

Mi auguro che abbiate gradito questo video! Grazie per la visione!

Per domande sulla biodecontaminazione con le sonde serie HPP270 o i trasmettitori Indigo, contattateci. 

Biodecontaminazione con vH2O2: ottimizzazione dello sviluppo del ciclo negli isolatori asettici

In questo webinar Joni Partanen, Product Manager di Vaisala, è affiancato da Rick Nieskes di Ardien Consulting. Rick, che ha maturato più di trent'anni di esperienza nel settore, mostra come ottimizzare lo sviluppo del ciclo per la biodecontaminazione con vH2O2 negli isolatori farmaceutici. Joni descrive la tecnologia esclusiva del sensore di vH2O2 di Vaisala e spiega l'importanza della calibrazione e della manutenzione di questi dispositivi, esposti alle difficili condizioni della biodecontaminazione con vH2O2 .

Guarda ora

Invia nuovo commento